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ardo nel giazo et agiazo nel foco,
e in doglia mi consuma a poco a poco
il venenoso stral che il cor m ha punto. 8
Ahi, despietate stelle e crudel celo
(se da voi forsi vien nostro destino
Letteratura italiana Einaudi 101
Matteo Maria Boiardo - Amorum libri tres
e vostra forza noi qua giù governa), 11
tante volte cangiasti il caldo al gelo,
la rosa al pruno: et io, sempre meschino,
mai non fui scoso da la doglia eterna. 14
28 [148]
Solea cantar nei mei versi di prima
quel crespo lacio d or che il cor mi prese,
e quel guardo suave che me incese
già da le piante extreme a l alta cima. 4
Or Tema e Spene in combatuta rima
de amore e de dureza fan contese,
e son le sue ragion sì adentro intese
che per sé stesso il cor se rode e lima. 8
Fermo è de amar colei che Amor disvia,
e così a mal suo grado vol seguire
con novi passi per l antiqua via. 11
Forsi tacendo ancor farò sentire
che io son mutato e son quel che io solia
a la mia vita che mi fa morire. 14
29 [149]
Rinero gualando
Letto ho, Rinieri, il tuo pianto suave,
che vivo vivo par che arda e sospiri;
misero me, con quanta arte me tiri
a ramentarme del mio stato grave! 4
O del mio cor serrato unica chiave,
che a mio diletto tanto me martìri,
perché non sei presente? E ché non miri
come un alma gentil dolce se agrave? 8
Acciò che quello altero e crudo core,
Letteratura italiana Einaudi 102
Matteo Maria Boiardo - Amorum libri tres
che a sì gran torto mia mercé mi niega,
odendo tal pietà se fesse umano. 11
Rinier mio dolce, ben fu teco Amore,
anzi è ancor teco, e le tue rime spiega
e scrive e versi toi con la sua mano. 14
30 [150]
Non credeti riposo aver giamai,
spirti infelici che seguìti Amore,
ché morte non vi dà quel rio Signore,
ma pena più che morte grave assai. 4
Odito aveva, e poi istesso il provai,
che non occide l omo il gran dolore:
se l occidesse, io già di vita fore
sarebbe, onde mi trovo in pianti e in guai. 8
Né sua alegreza ancora al fin vi mena,
ché fuge come nimbo avanti al vento,
e in tanta fuga se cognosce apena. 11
Così fra breve zoglia e lungo stento
e fra mille ore fosce e una serena,
amante in terra mai non fia contento. 14
31 [151]
Dialogus cantu isdem desinentiis respondente versibus rithimis
conversis
Chi te contrista ne la età fiorita,
o misero mio core?
Dove è quel dolce ardore,
e la assueta zoglia ove è fugita?
Come succisa rosa e colto fiore 5
è languida toa vita;
quella beltà che te arse dentro e fore
Letteratura italiana Einaudi 103
Matteo Maria Boiardo - Amorum libri tres
come è da te bandita?
Così m ha cuncio Amore,
e la speranza, al gran desir fallita, 10
ha di tal foco incesa mia ferita
che ogni pena è minore;
ma nanti che partita
facia da te con tanto mio dolore,
per mia voce fia odita 15
la crudiel tirannia di quel Signore.
Forsi per altrui colpa il tuo disdegno
a lamentar te tira,
e forsi oltraggio et ira
te fan nemico a l amoroso regno; 20
ma se ben dritto il tuo iudizio amira,
Amore è in sé benegno,
e con virtute sempre a l alma aspira
bontade e pensier degno.
Deh, se ciò credi, agira 25
li ochi al mio stato, che de Amor è un segno,
e potrai divisar nel mio contegno
se l tuo pensier delira.
Vedi il Signor malegno
quanto lontano al ciel or me ritira; 30
onde io di duol son pregno,
mirando quanto indarno se sospira.
Non sei tu per Amor quel che tu sei,
se in te vien Legiadria,
se Onor e Cortesia? 35
Ah, pensa pria se lamentar te dei,
lamentar di colui che l armonia
infonde ai vagi occei,
che infonde a tigri umana mente e pia
e fa li omini dèi! 40
Non son quel che io solia,
Letteratura italiana Einaudi 104
Matteo Maria Boiardo - Amorum libri tres
ma son ben stato, più che io non vorei,
suggeto a quel crudel et a colei
che la mia fede oblia.
Mai non puòte per lei 45
aver riposo ne la vita mia,
e così me disfei
con spene incerta e certa gelosia.
Se quella che de amor prima te incese
a te forsi non rede 50
quella usata mercede
che al tuo desir già per bon tempo rese,
perché da l altre il tuo voler recede
se una sola te offese?
Né per unico exemplo se concede 55
che tutte sien scortese.
Crede a me, dico, crede,
che il mar levato e l alpe fien distese,
la terra ignota e il ciel ne fia palese,
quando in donna fia fede. 60
Se questa che mi prese,
che è il fior di quelle che il ciel nostro vede,
suo detto non atese,
che faran l altre che li son soppede?
Or questo adunque è quel che te sospende? 65
Questo geloso vento
lo usato foco ha spento
(se spento se può dir quel che te incende)?
O che nel duol vanegi, o l argumento
per me ben non se intende: 70
ché, se da lei sei libero e discento,
Amor de che te offende?
Vie più cresce il tormento
quando altri meco del mio mal contende,
e lui, che quel non sente, me riprende 75
Letteratura italiana Einaudi 105
Matteo Maria Boiardo - Amorum libri tres
se a ragion me lamento.
Dal colo ancor mi pende
gran parte di quel laccio onde era avento,
e sì nei piè discende,
che al dipartir de Amor son grave e lento. 80
Canzone, il cor, già guasto
da lo amoroso foco, ancor fa guerra
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